Autorizzazione e accreditamento strutture sanitarie Toscana e studi medici

autorizzazione e accreditamento strutture sanitarie toscana studi medici

Regione Toscana prevede due processi di valutazione periodica denominati Autorizzazione ed accreditamento.

L’obiettivo è quello di verificare il possesso, da parte delle strutture sanitarie e degli studi medici ed odontoiatrici, di determinati requisiti relativi alle condizioni strutturali, organizzative e di funzionamento che influiscano sulla qualità dell’assistenza.

La Toscana disciplina sia l’autorizzazione che l’accreditamento con la legge regionale n. 51 del 5 agosto 2009  “Norme in materia di qualità e sicurezza delle strutture sanitarie: procedure e requisiti autorizzativi di esercizio e sistemi di accreditamento” e con una serie di disposizioni attuative (regolamento n.79/R del 17 novembre 2016 ) che prevedono un processo valutativo per il miglioramento del settore.

 Be-security offre una consulenza completa a 360° in merito all’autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, affiancandole sia nella presentazione delle pratiche al relativo comune sia nella gestione delle scadenze successive all’autorizzazione e accreditamento.

Offriamo il nostro servizio anche a tutti gli studi medici ed odontoiatrici, che siano a minor invasività e quindi sottoposti a SCIA oppure sottoposti ad autorizzazione semplificata.

Sappiamo che la normativa spesso è poco chiara e contorta, nella nostra esperienza abbiamo creato un team fortemente legato al territorio e con contatti diretti in Regione e Comuni in modo da poter interagire con gli enti di controllo e sostenere al meglio i clienti nella gestione delle pratiche e del rischio clinico.

Spesso è  molto complesso anche capire la differenza fra uno studio medico ed una struttura sanitaria! Visto che l’applicazione normativa è nettamente differente ti invitiamo a leggere il nostro articolo clicca qua sotto!

Autorizzazione e accreditamento strutture sanitarie toscana

Per poter esercitare la propria attività sanitaria, ogni soggetto privato deve avere un’autorizzazione obbligatoria che garantisca il possesso dei requisiti minimi. Se poi desidera entrare a lavorare per conto e a carico del Sistema sanitario nazionale, deve dimostrare di essere in possesso di ulteriori requisiti di qualità ed essere quindi anche accreditato. Al momento della presentazione dell’istanza di autorizzazione potrà essere manifestata la volontà di procedere alla  successiva domanda di accreditamento.

L’accreditamento volontario fornisce lo status di soggetto idoneo ad operare per conto del Servizio sanitario nazionale ma per operare effettivamente a suo carico, i soggetti devono entrare in contrattazione con le relative Aziende sanitarie per concordare le prestazioni da mettere a disposizione.

Per i requisiti specifici si rimanda direttamente alla normativa:

Ogni procedimento prevede poi la sua specifica modulistica oltre alla compilazione del portale STAR del SUAP del comune di riferimento ed il portale SISAC, specifico per la compilazione delle liste di autovalutazione.
Scarica qui la modulistica aggiornata 
Scarica qui le liste di autovalutazione

Studi medici ed odontoiatrici

La LR n. 51/2009 e il regolamento n.79/2016 stabiliscono che:

– Sono soggetti a segnalazione certificata di Inizio attività:

  • gli studi medici ed odontoiatrici che erogano prestazioni diagnostiche e terapeutiche a minore invasività che non comportano rischio per la sicurezza del paziente, individuate con la lettera M del Catalogo Regionale delle prestazioni e nei relativi allegati al decreto dirigenziale 16269/2020 
  • gli studi medici che effettuano solo visite o diagnostica strumentale non invasiva e complementare all’attività clinica;
  • studi associati e società tra professionisti di altre professioni sanitarie.
Il catalogo regionale può scaricarlo CLICCANDO QUI
 

 – Sono soggetti ad autorizzazione:

  • gli studi medici (odontoiatri, chirurghi, endoscopisti) che non  effettuano le prestazioni individuate con la lettera M, H o R dal Catalogo Regionale delle prestazioni specialistiche ambulatoriali;
  • gli studi associati e società tra professionisti di altre professioni sanitarie che intendono richiedere l’accreditamento istituzionale

Ricordiamo infine che Il sistema di accreditamento toscano delle strutture sanitarie è stato recentemente aggiornato con la modifica del regolamento di attuazione n.79/R del 17 novembre 2016 della legge regionale n.51 del 5 agosto 2009 “Norme in materia di qualità e sicurezza delle strutture sanitarie: procedure e requisiti autorizzativi di esercizio e sistemi di accreditamento“. Il Dpgr n. 90/R del 16 settembre 2020, introduce delle modifiche, ma non sostituisce il Regolamento. 

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